martedì 28 settembre 2010

quando vorrai una tisana di Martedì, ci sarà la pioggia.

io la Bellezza,non l'ho mai vista.
Sono sempre stati Gli Altri a volermi convincere della sua esistenza.
la Bellezza non è altro che l'ideale di ciò che inconsciamente ci ricorda noi stessi :

le cose che ci piacciono sono replicanti delle nostre inclinazioni e delle nostre predisposizioni,
rappresentazioni mal/riuscite di deduzioni ed impressioni.
la Bellezza, io non l'ho mai vista. L'hai sempre vista tu per me.

la mia congettura di bellezza rimane chiusa in un circolo temporale, fatto di secondi e minuti organizzati a mo' di figura retorica polittotica. - ad esempio - è Bello riuscire a ricordare perfettamente un brevissimo istante di benpiùnota felicità. è Bello il momento in cui puoi rivivere sensorialmente l'ultimo sorriso fatto per-no-nulla, l'ultima occhiata vigile e non-indifferente che hai dato all'Universofuoridiqua.
Chi vive del suo stesso essere/esistere, della sua immagine e del suo significato concreto, non può realmente
percepire la Bellezza oggettiva.
può soltanto nutrirsi per pochi istanti di ciò che le rassomiglia.
possono essere segmenti spazio/temporali, memorie ingoiate come pastiglie, torcicollo cronico da "nonricordopiù".perchè quando richiamiamo alla mente qualcosa, non facciamo altro che seguire il solito copione da dramma-non-drammatico, guardando verso destra consapevoli di non vedere Nulla.
quel che volevamo vedere, quel che cercavamo : la Bellezza, se n'è già andata.

e allora un muro bianco, un muro rosso, una parete vuota ed una scritta. una coperta, un cuscino più truccato del viso stesso, l'inizio di una canzone, la frase di un film che non ti convince più, persino lo specchio in cui ogni mattina ti sistemi la faccia, riportando l'occhio al suo posto - accanto al sinistro - e la bocca sopra il mento. il pavimento freddo quando cerchi le ciabatte sotto al letto, la testa che pesa come se dentro ci fosse ancora qualcosa di utile, le spalle che non hanno idea di come rilassarsi e la sete d'acqua che però non soddisfa il grigiore del mattino lunedì-martedì-mercoledì. c'è qualcosa di vagamente lilla nei ricordi;
come trovarsi in mezzo al Niente più colmo dell' Intero.

immagino sempre un processo inverso di creazione, decomponendo la notte, la mattina ed il Resto.
perchè io la bellezza non l'ho mai vista.

un tempo mi svegliavo, e vedevo Qualcosa : godevo stringendolo a me.
Non ordinavo un ricordo, non rievocavo ciò che appartiene ormai a Ieri, ma vivevo Oggi.
Oggi sarà così, e non vorrei nient'altro.

oggi : quindi richiudi gli occhi se ci riesci. non sorridere perchè poi smetterai, fra un pò.
non mangiare quel che ti piace, perchè poi ingrasserai, non fumare e non bere.
Finiranno tutte le cose che ami, e capirai dove e come muoiono i giorni.
Oh, come desidero l'indifferenza oggi !

Scrivimi una frase che mi ricordi cosa significhi "Bello", cos'è contrario a Mestessa e Domani.
Un giorno potrei non avere più foto o immagini, potrei voler sorridere di nuovo, dimenticando Il Poco che sta all'infuori di me.

perchè qualcuno un giorno diede forma alla stanza.
Plasmò settimane apatiche che terminavano con porte chiuse e finestre aperte.
Eliminò la neve, o perlomeno, la rese calda e zuccherata.
tanto buona da poter essere mangiata,tanto evanescente da non ingrassare.
Qualcuno disse " è questa la Bellezza ", e mi fece capire che potevo stringerla per un pò.
Non sarebbe durato fino al Mattino, ma il tempo di una sigaretta.

e quel processo inverso, il Big Crunch.
basta che sia vero, basta che sia già giorno senza che debba concedermi claustrofobiche pause.
Geometrizzare l'Universo: vorrei rimanere Fuori, vorrei il Resto.
poi chissà perchè, la bellezza io non l'ho mai vista.
l'hai sempre/e/solo vista tu,per me.

concludiamo questo no-nulla con qualcosa che valga 0.
Diamo senso all' 'amor proprio' , ricordandoci per quale assurdo caso sia nato l'Egoismo Umano Dei Vuoti.




                                                                                                  - m.squallor-







mercoledì 15 settembre 2010

Apokalupsis//Eschaton

Ciò che vorrei eliminare,è la Rimozione stessa. Avete presente la detestabile sensazione di diventare Nulla ? Ebbene,quel che proprio non concepisco della specie umana, è la sua continua decadenza di relazioni interpersonali. Allora, non dovremmo conoscere Nessuno all’infuori di noi stessi ( e anche conoscer-CI può essere MALE ,talvolta), non dovremmo sfruttare la Sfera Sentimentale “completa” di cui siamo stati dotati e dovremmo semplicemente adattarci all’iniquo destino degli stadi umani : oggi ti conosco, oggi ti amo, oggi vorrei sparissero le luci, sparissero gli Altri, sparisse lo Spazio/tempo, oggi ti odio, oggi vorrei la Morte, oggi vorrei morderti la schiena, Domani non esisti, non ricordo chi sei, ah si! una foto, una voltaUNA .


QUELCHERIMANE del giorno e della notte, sono Nulla e Mai. Non ricordo di aver Mai fatto Nulla con te. tu sei qualcosa/qualcuno che un tempo avrei potuto conoscere, se solo mi fosse davvero interessato. Non ho mai promesso nulla a nessuno, io. Vivo di presente, di futuro e nient’altro. Perché ciò che è dietro le mie spalle è scomodo da guardare. E la comodità è ciò che fa per me. Il cervello è troppo in alto, il cuore non serve ad un cazzo – e lo sappiamo tutti - ; il suo unico "scopo" è tenerci in-vita , a quanto sembra. Ed il bello, è che non tutti prendono questo come " il lato-positivo-del vedere-le cose" . Ad esempio, ritengo che la possibilità di scelta , il libero arbitrio ( diciamo ) , non abbia nulla a che vedere con la libertà, con la pratica di un'ipotesi , con la riflessione, con l'ipotetico cambiamento e l'agire soffocato. Ciò che scelgo non è MAI libero, o davvero frutto di un interesse/riflessione: più semplicemente, è la conseguenza delle “decisioni “ altrui, o meglio, la conseguenza di ciò che gli Altri FANNO continuamente senza valutare .Nessuno decide nulla, tutti FANNO,AGISCONO. Gli unici a non agire,sono i codardi o gli intelligenti. Gli intelligenti, sanno che prima-o-poi cambieranno idea sul loro agire, perciò rimangono seduti, e schiavi della stupidità di chi si alza e vive. Chi pensa non vive, chi muore ha scelto di agire : SCEMPIAGGINE.


E tornando al discorso precedentemente iniziato e stupidamente abbandonato, direi con tutta onestà che Esistere non sempre è qualcosa di buono per l’uomo: per molte persone, sarebbe meglio diventare il giocattolo di un serial killer. Decisamente profiquo per entrambi gli individui . la pochezza mentale opprime i sensi del Genio, e la normalità annoia gli Uni ( i Geni,per l'appunto ) e gli Altri ( gli stolti ). Preferirei farmi fare a pezzettini piuttosto che svegliarmi sapendo di valere come uno O prima dell’uno. Per questo,sono convinta che sia gli Uni che gli Altri meriterebbero il Dimenticatoio, e alla fin fine, tutti veniamo dimenticati (infatti).
Per un motivo o per l’altro, NESSUNO esisterà più nel corso della sua vita operativa . NON CI SONO, NON CI SEI, NON CI SIAMO.
Forse CI sono stata, e magari anche tu CI sei stato per un po’, e insieme siamo stati qualcosa.
E riderei di fronte all'Estinzione Umana.
Perché tanta vacuità non merita altro : solo di lasciare il posto alla vera VITA.
Quella che dura o cambia in meglio, quella che progredisce senza regredire.



Ieri notte ho riletto per la terza volta (credo) “Ricordi dal sottosuolo” di Dostoevskij ,e continuo ad associarlo tranquillamente alla mia Visione della vita e alla mia suddi-visione degli essere umani.
Soprattutto, una frase riesce a descriver-MI meglio della personalità stessa.



‎'se mi dicessero: preferisci che caschi il mondo oppure rinunciare al tuo tè? ebbene io direi che caschi pure il mondo purchè possa avere sempre il mio tè.'


Dovremmo sederci in prima fila come fossimo al cinema, il giorno dell’Apocalisse; assisteremmo alla conclusione più esteticamente attraente che si possa augurare, e saremmo protagonisti dell’unica FINE che non causerà dolore. Perché nessuno rimarrà solo. Nessuno ci sarà, DOPO.

A chi rimarrà ( anche se non rimarrà ) auguro di sposarsi l’Homo Noeticus.









                                  -  msquallor -

sabato 11 settembre 2010

Auto//luminescent






/Notte e Giorno,rovinano la Pelle/

 
Volevo de-nutrire il corpo
e annullare l’intelletto,
quichetuttoèspento
( tardano ad accendersi le scie chimiche ).

 
E spero vada tutto bene, (ma non qui).
 
 
Non siamo capaci di adattarci alla Terra,confondiamo la luce con drastici opali xiloidi. Autoluminescenti, sediamo adunpasso dal Vuoto,da dove ammiriamo i paralitici. Non parlo del sole, NON PARLO .
 
|| scusami,questo è così dolce ||


Non concepisco la Bellezza, le ossa d’avorio laccato,le forme dis-armoniche di un corpo in movimento/nonricordodovesei/Demoliamo i palazzi, annulliamo i piaceri Del Giorno Dopo,concordiamo un Giorno Del Giudizio che non disturbi nessuno.E spero vada tutto bene, ( ma non qui ).


La Parafilia umana,le perversioni quotidiane di chi non possiede che Dolore e nevrosi, un Buco Nero che raccolga quelcherimane all’Infuori, quelcheprecipita paradossalmente ed inversamente su patofili e dendrofili.Tuttoquesto è Bellezza per chi NON-vive-più: cancellare le forme,i lineamenti, le pose,annichilendoci per un Mai dada e cinereo. Far perdere concentrazione alle attrazioni gravitazionali, permettere alla velocità di fuga di superare La Luce e lalalalala, adieux electricitè.


Ce ne stiamo fuori dal Centro dell’Universo , distanti



come le eventuali opposizioni dall’atmosfera planetaria//stellare,
esclusi/a dalla tridimensione e dallo spazio//tempo: percepiamo ciòchesiamo
 attraverso qual//cosuno, viviamo di categorie a priori e certezze. MA il Tempo (come lo Spazio), è dimostrazione pratica del Pessimismo Cosmico:


i patologici nostalgici non sono fatti per abitare la Terra; gli umani sono abili trasformisti,capaci di sostituire il Vecchio con la Novità senza preoccuparsi più del dovuto dell’inevitabile differenza qualitativa tra Passato e Cambiamento. IL//LO Ieri-domani-oggi : MAI.
Rimaniamo tutti soli come i cani, quando contano i minuti e non ci vedono più.



E spero vada tutto bene ( ma non qui ).






I’m soaring through outer space

There is no better place, to be


                                                                                                    m.squallor














                              "Occhi negli occhi"  E.Munch (1894)




Sogno barlumi di effervescenza / e plastica sciolta,da poter sagomare come manichini.
dar forma a brividi ed eccitazioni,conservare orgasmi come farfalle in teche
|| Sigarette come mosaici nei marciapiedi || .



.
                                                                          ...






  

venerdì 10 settembre 2010

07:37

posso dar prova della mia Forma.

3 mesi fa sono morta-non morta. la verità è che dopo una tediosa sigaretta notturna, dentro di me si NEUTRAlizzò più o meno tutto ; cosicchè mi ritrovai vittima di un'inconsueta forma di C A T A T O N I A  vigile . la mia ecolalia divenne nenia quotidiana, e lo Stupor una piacevole distrazione. tutti riuscivano a vedermi, MA (ovviamente) io non vedevo Nessuno .
ero opacità in una dimensione decisamente troppo nitida.
tutto ciò che recepivo, era formicolio lì dove prima c'era lo stomaco - probabilmente l'eco del vuoto lasciato da ciò che prima "viveva" lì nei Dintorni.
è la stessa cosa che accade quando si perde una gamba o una mano: dopo un'amputazione o desensibilizzazione, la persona continua comunque ad avvertire la fastidiosa presenza dell'arto assente, talvolta persino con sensazione di profondo dolore - Sindrome dell'arto fantasma, qualcosa del genere -
Ebbene,il mio stomaco fantasma chiedeva tregua,nonostante fossi Morta a (quasi) tutti gli effetti.
mi capitava spesso di teatralizzare mentalmente suicidi scenografici,come un'impiccagione-da-collant nell'albero davanti casa con I crowled degli Swans in sottofondo, o un atroce dissanguamento da polsi recisi con Blood on the Floor dei Throbbing Gristle a volume nauseante per rendere Il Tutto più convincente.
a me toccò invece Dead Radio, e un peluche barcollante ai piedi del letto /inquietante come il Cristianesimo per un Teofobo/.



( si,decisamente squallida e deludente come Fine )
e No,"Rowland" non c'entra un Belniente.   




ORA: è approssimativamente grottesco vivere in un mondo di VIVI quando si è Non-Morti. hai la certezza di un destino apocalittico ed anonimo al contempo, e mangi nonmangi perchè nulla di ciò che fai/pensi/dici può definirsi anchelontanamente Reale / bensì, una proiezione inconscia di uno stomanco fantasma/.

Sono riuscita a morire senza uccidermi, soltanto consumandomi davanti alla tv mentre "Voi Umani" correvate più rapidamente della tangibilità temporale.


Come ci si sente a perdere l’amore diventando un’amorfa scarica di puro NULLA. come ci si sente a perdere le braccia  le gambe le labbra  la lingua gli occhi la pelle scoprendosi vittime di una Deprimente Pestilenza. Fuori piovono germi ,piovono batteri : Benpresto tutto finirà.L’Apocalisse sarà la miglior cura per questa nuova malattia. La chiamano Nostalgia Cronica, ed è fatale. Si diventa morti viventi, si perde colore e persino gli occhi ingrigiscono come il Resto. Uomini di cenere, uomini di polvere. E poi,ci si disintegra.



Finalmente, si sorride.



(non) Morire d’Amore a vent' anni, sola come la Solitudine e grigia come il Fumo pendente da labbra sporche di Noia - avrei voluto girare un cortometraggio sulla mia Morte, o che lo avessero realizzato per me: le nefande riprese di una zombie tagliuzzata come un collage della Höch ed inutile come il Martedì -

Il fenomeno della Polarità :
due corpi si attraggono a vicenda per un pò, POI
smettono meccanicamente di farlo,come due calamite che per qualche assurda ragione non "funzionano" più.

You're bad for me
Like Cigarettes.

But I haven't sucked
Enough of you yet.
Nothing is sacred,
And nothing is true,
I'm no-one that's nowhere,
When I'm here with you

 [...]


Melancholia Blu ed Esplosioni Cacofoniche ,
come Buonanotte.

                                                                                                       
                                                                                                        

                                                                                                          m.squallor

no Amigdala .

Sono il 28°Supervuoto.

 
 
il Vuoto non è altro che illusoria a s s e n z a  di m a t e r i a .
difatti, non esiste Vuoto che sia calcolabile Nullo, non vi è Levità che non abbia Consistenza,o Astrattismo che non abbia Concretezza. La mia Geometria consiste nell'essere la Teorizzazione ( o meglio ancora, personificazione) del Nulla Illusorio. faccio mio l'Ultra High Vacuum, adottandolo come nuova identità di una parassitararia Quisquilia Adesiva .Figliastra dell'Horror Vacuui, annoiata dalla Noia stessa e della sua insignificante Esistenza Isterica .
troppo Bianco nel soffitto; il Kaos dovrebbe essere Distruzione Programmata di ogni geometria, di sintassi e logiche inconfutabili. formulo Neoplasticismi paradossali ,perchè la mia pelle è troppo verde per essere umana. L'uomo è così succube della propria mediocrità : preferirei un incarnato di plastica .
 
No No No No.
 
proiezioni rosee sulle pareti ; potrei sentirmi come l'unica spettatrice frenastenica in un cinema chimerico.
 
| maybe it's just a dream |
 
cancella elimina annulla neutralizza, SOPPRIMI.
le labbra,le mani, lapellesullapelle come aria stanca di farti respirare.
Domani fingerò che siano capelli: ora la a mia carne si va declinando - o magari va ricoprendosi di polvere tic tac - mentre il Sonno infetta lenzuola consumate da qualcosa di ormai nullo o annullabile. Aristotele ammirerebbe il mio carovecchio Nonnulla ,stanotte (come l'altra-e-l'altrancora). la mia insipiente Antitesi dorme ormai, collezionando carezze suppletive.
 
( tieniti le mani,potrebbero servirti.)
 
 
Stamattina rinuncerò all'Effetto Casimir,credo.
 
( 4:56 - Shadow of a Doubt, Sonic Youth e l'enigmatico riferimento Hitchcock-iano )
 

                                                                                                                m.squallor UHV