mercoledì 16 febbraio 2011

autoscopia /

Umide le labbra a Mezzanotte
con vento ventriloquo e mal-di-ventre, mentre
il primo calore del giorno esplode di ansie misto-gialle.
la Wirrwarr mattutina/notturna dell'onironauta eccitato
ed il falso risveglio di un Febbraio che febbraio più-non-è.
Le nostre agitazioni, Angoscia cara, come un gramo pranzo
e la febbre e la sete e la fame di elettricità
di Martedì come di Domenica.



ED IL SANGUE NELLE VENE ?




La matematica del primo pomeriggio, i cristalli di caffè
che non hanno voglia di eccitare - o che non hanno voglia e basta.
Come in un'orchestra di salme catalettiche,
sono ammassate le Molestie del Temponontempo.
E le parole di maionese, frasi alla carota, acqua no gas
blablabla l'invenzione del Kinetoscopio, la nascita del cinema.




L'Universo Dietro Casa, gli alloggi dei fastidi divertenti
per calcoli scorretti e nervi moderati.
Fuggiremo, Angoscia cara! in cenere gli abiti luttuosi
e gli intestini tinto-blu come polmoni invalidi.
Dormiremo di Martedì come di Domenica,
senza crisi sotto le unghie, senza filosofie per vuoti amplificati.
Un funerale senza lutto, senza lagna, senza morto.





                                                                                                    - msquallor -

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