venerdì 8 ottobre 2010

Biancolatte, dormi stanotte



sembra Lontano
quando precipitano le luci-luccicando.

danza il pavimento, mentre le pareti divorano il Resto.
crollasse il soffitto, sopra queste lenzuola .

mi addormento digrignando i denti
esibendo emicranie sane come l'astinenza.
sembra Lontano,quando dormo

corre come corrono le scie luminose /come i secondi quando non bastano,
spegni la luce,e vattene:
Fuori sarà comunque mattino,
sarà ora di invadere i marciapiedi, di stringerci le braccia le notti d'Inverno.
ci saranno strade illuminate, pioverà e cadranno palazzi,
brilleremo e ci spegneremo insieme ai lampioni.

ed io camminerò controllando l'equilibrio dell'intero continuum spaziotemporale.
Saremo soli, ma opalescenti.
arrederemo un Corpo Nero, assorbendo vuoti/di/stomaco.

sembra Lontano, stanotte.
e come potrebbe, d'altronde
nonesserlo.



                                                                                                         - msquallor-

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